Apparizioni mariane approvate ufficialmente dalla Chiesa cattolica
TRATTO DA WIKIPEDIA
In assenza di un elenco ufficiale da parte della Chiesa cattolica, che si limita a considerare separatamente i singoli casi, è possibile tentare un elenco dei casi riconosciuti, distinguendo opportunamente tra riconoscimento ufficiale e autorizzazione del culto. Un testo recente e dettagliato, il dizionario delle apparizioni del mariologo René Laurentin e di Patrick Sbalchiero, pur notando la varietà delle formule di riconoscimento, cita le seguenti apparizioni[14]:
- Nostra Signora di Guadalupe (Messico, 1531)[15]
- Nostra Signora di Aparecida (Brasile, 1717)
- Apparizioni a santa Caterina Labouré (Medaglia miracolosa) (Parigi, 1830)[16]
- Nostra Signora del Miracolo (apparizione ad Alphonse Marie Ratisbonne, Roma, 1842)
- Nostra Signora di La Salette (Francia, 1846)
- Nostra Signora di Lourdes (Francia, 1858)
- Nostra Signora di Pontmain (Francia, 1871)
- Nostra Signora di Gietrzwald (Polonia, 1877)
- Nostra Signora di Knock (Irlanda, 1879)[17]
- Nostra Signora di Fatima (Portogallo, 1917)
- Nostra Signora di Beauraing (Belgio, 1932 - 1933)
- Vergine dei Poveri (Banneux, Belgio, 1933)
- Signora di tutti i popoli (Amsterdam, Paesi Bassi 1945 - 1959)
- Nostra Signora di Akita (Giappone, 1973)
- Maria Vergine e Madre Riconciliatrice di tutti i popoli e nazioni (Finca Betania, Venezuela, 1976)
- Nostra Signora di Kibeho (Ruanda, 1981)
- Nostra Signora del Rosario di San Nicolás (Argentina, 1983)
A queste apparizioni vanno aggiunte, in quanto riconosciute dopo la pubblicazione del dizionario citato, le seguenti:
- Nostra Signora del Laus (Francia, 1664 - 1718)
- Nostra Signora del Buon Soccorso di Champion (Stati Uniti, 1859)
Nel caso di Aparecida, come ricorda Laurentin, non si tratta propriamente di un'apparizione, ma del ritrovamento di un'immagine mariana ritenuta miracolosa[18].
Per quanto riguarda l'apparizione di San Nicolás, il riconoscimento è stato pastorale e non giuridico perché, afferma Laurentin, "il vescovo l'ha riconosciuta pubblicamente in una predica, durante una celebrazione eucaristica alla presenza di oltre 100.000 fedeli"[19].
Non poterono avere il riconoscimento ufficiale le apparizioni a santa Caterina Labouré, avvenute nel 1830 a Parigi, in Rue du Bac, nonostante l'atteggiamento favorevole della Chiesa nei confronti della Medaglia miracolosa - a cominciare da Papa Gregorio XVI - perché non fu possibile ottenere la testimonianza della religiosa[20]. Tuttavia alcuni autori propendono per un riconoscimento di fatto.[21]
Per numerose apparizioni, pur non essendoci stato il riconoscimento ufficiale, è stato però autorizzato il culto. Tra queste vi sono quelle di:
- Nostra Signora di Caravaggio (Italia, 1432)
- Santa Maria a Parete (Italia, Liveri (Na), 1514)
- Nostra Signora degli Angeli (Arcola, 1556)
- Nostra Signora di Coromoto (Venezuela, 1652)
- Madonna della Misericordia (movimenti degli occhi - Rimini, 1850)
- Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso (Italia, 1888)
- Vergine Dolorosa (movimenti degli occhi - Quito, 1906)[22]
- Madonna della Roccia (Belpasso, 1981-1986)[23]
Alcuni autori (per esempio Perrella[24], Cammilleri[25], Hierzenberger e Nedomansky[26], Antonino Grasso e Andrea Galli[27]) considerano riconosciute alcune apparizioni non comprese nel testo di Laurentin e Sbalchiero.
Sono state inoltre approvate ufficialmente dalla Chiesa cattolica le seguenti manifestazioni mariane, anche se diverse dalle apparizioni:
- Regina di tutti i Santi (Miracolo mariano di San Ciriaco), movimenti degli occhi (Ancona, 1796)
- Madonna miracolosa, movimenti degli occhi (Taggia, 1855)
- Madonna delle Lacrime, lacrimazione (Siracusa, 1953)
Sicuramente i luoghi di apparizione più conosciuti sono Lourdes e Fatima, in Europa, e Guadalupe, in America. Più di sessanta, fra le migliaia di guarigioni riportate alla fonte di Lourdes, sono state classificate come "inesplicabili" dai medici del Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche), un centro medico specialistico istituito dalla Chiesa per esaminare presunti miracoli.
Anche nel caso in cui un'apparizione mariana sia ritenuta autentica dall'autorità ecclesiastica, è comunque considerata unarivelazione privata e quindi una fonte subalterna alla Parola di Dio, e la Chiesa non richiede ai fedeli di credervi[28][29]. L'apparizione può attirare l'attenzione su un qualche aspetto della rivelazione ricevuta pubblicamente, per un motivo specifico, ma non può mai aggiungere qualcosa di "nuovo" al deposito della fede[30].
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